A quattro anni di distanza da “Raymond and the Bull Terriers”, è uscito, venerdì 8 aprile, “IAMACA” (Ian Steven Circus) il nuovo album del compositore, polistrumentista e musicoterapeuta italiano STEFANO IANNE. Il disco, disponibile da oggi in digital download, sulle principali piattaforme streaming e nei negozi tradizionali, è composto 9 tracce che mescolano sapientemente la classicità del pianoforte a influenze free-jazz, ispirazioni alla grande musica sixties, tratti psichedelici e riferimenti all’elettronica.
IAMACA è anche il nome del trio di artisti che hanno lavorato al progetto, composto da Stefano Ianne, dal sassofonista Mario Marzi e dal percussionista Stefano Calvano.
“Ho sempre pensato che la cosa più importante sia il “sul farsi”, come diceva Pollock – dice Stefano Ianne a proposito del disco – E quando finiscono le mie emozioni nel comporre, iniziano quelle di coloro che ascoltano il mio lavoro. Ho scritto 9 brani completamente diversi l’uno dall’altro. Ho scelto 9 emozioni da vivere. Perché mi piace “prendere” tutti con la musica, mi piace che chiunque possa scegliere la sua strada nell’ascoltare ciò che esprimo. La musica parte da me e arriva a te. Poi torna di nuovo a me. Perché io sento la tua emozione”.
STEFANO IANNE è un compositore, polistrumentista e musicoterapeuta italiano. Ha pubblicato 6 album (i primi 5 editi RAI) e le sue musiche si possono apprezzare in vari programmi RAI (Linea verde, La storia siamo noi, Sulla via di Damasco, Geo&Geo, Linea Blu, Alle falde del Kilimangiaro, etc.). VARIABILI ARMONICHE, il suo primo disco, è del 2006. È stato registrato in studio con un ensemble di 30 elementi orchestrali e con Valter Silviotti in qualità di elaboratore orchestrale. “Aurore”, uno dei brani del disco, è stato scelto nel 2008 come colonna sonora dello spot dell’Acqua Panna. Il 2007 è l’anno del suo secondo album, ELEPHANT, registrato dal vivo al Teatro Dal Verme di Milano con l’orchestra de I Pomeriggi Musicali e con la partecipazione di Rolf Hind (John Adams/London Sinfonietta). La registrazione dell’opera è stata dedicata all’Unicef e alla sua lotta per ridurre la mortalità causata dall’Aids infantile. Nel 2008 i brani “Flying” e “Concerto per Violino Quarto”, estratti dal suo terzo disco MONDOVISIONI, diventano parte della colonna sonora del film “Beket” del regista surrealista Davide Manuli, premiato dalla critica al Festival di Locarno del 2008. MONDOVISIONI ha visto la partecipazione di Antonella Ruggiero. Il quarto album PIANO CAR è del 2010 e vede la partecipazione di artisti del calibro di Trilok Gurtu, Mario Marzi, Ricky Portera, Nick Beggs (Kajagoogoo), Terl Bryant (John Paul Jones/Led Zeppelin), John De Leo e Gennaro Cosmo Parlato. Il disco contiene il brano “Neda Freedom” (dedicato a Neda Soltan, uccisa dal regime durante i disordini in Iran) e l’opera sinfonica “Quota 8100”, omaggio allo scalatore ed esploratore Walter Bonatti. È del giugno del 2010 il debutto alla Carnegie Hall di New York con un brano inedito per piano solo dal titolo “Ballade”. A maggio 2012 esce il lavoro per solo pianoforte RAYMOND AND THE BULL TERRIERS è il suo quinto lavoro, per solo pianoforte, interpretato dal premio Abbiati Emanuele Arciuli con le elaborazioni pianistiche di Valter Sivilotti. Il brano che da titolo all’album è stato espressamente composto per Arciuli. Sempre nel 2012 Stefano Ianne compone “Rain Again”, prima opera in assoluto per robot e pianoforte, espressamente scritta per TeoTronico, il robot ideato da Matteo Suzzi e che nei concerti sfida il pianista Roberto Prosseda. Nel 2015 vince il Festival della Canzone Friulana con le musiche del brano Viaç, assicurandosi anche il Premio della Critica. Sempre nel 2015 dà vita al progetto IAMACA insieme a Mario Marzi (sax) e Stefano Calvano (percussioni); Stefano Ianne è l’autore di tutti i brani del progetto. Stefano Ianne è laureato in Conservazione dei Beni Culturali e in Musicoterapeuta con indirizzo neuro-riabilitativo (GCA).
Come editore ha pubblicato “Freak”, il fumetto bimestrale ideato insieme a Roberto “Freak” Antoni, leader e vocalist del gruppo demenziale Skiantos.
Di lui Steve Reich (musicista e compositore statunitense) ha detto: “Please thank Stefano Ianne, Concerto per Violino Quarto and Moto Perpetuo struck me as quite lovely. I wish you well developing your natural rather prolific talent”.