Il nuovo disco di Santino Cardamone si intitola “Mondocervello” ed è un tornare indietro e un andare avanti. Indietro nella tradizione abbandonato dei cliché più mainstream e agguantando per i capelli un colore più popolare, rionale, sincero. Avanti per la crescita e la maturazione. Bella lezione di stile quella di Cardamone che dimostra evoluzione proprio in questo modo. “Mondocervello” incanta con culle delicate di poesia come nella splendida title track del disco… ma fa anche “ridere e pensare” con quel piglio un po’ buffo e un po’ scanzonato quando canta brani come “L’amore ai tempi di Facebook”. Punto a capo. Niente coppola e dopo X-Factor e la televisione si torna a fare musica.
Partiamo dalla copertina perché mi sembra che ci sia molto da dire…
La copertina fa riferimento alle tre scimmiette sagge: non vedo, non sento, non parlo. Le mie mani però sono trasparenti e quindi non riescono a fermare ciò che vedo e sento e parlo, mettendo tutto nelle mie canzoni.
E poi parliamo di brani come “Jambo”: secondo è il manifesto della tua forma canzone. Il popolo in questo retrogusto antico, di America sognata e ti figure preziose alla canzone d’autore come i marinai etc…
“Jambo” non è un posto immaginario, ma un luogo reale, interiore, spesso invisibile agli altri che per invidia vedono solo le facilitazioni che ci portano a vivere in determinati contesti. La protagonista del video sembra aver scelto la strada più facile, ma nonostante ciò continua a studiare, lavorare e vivere la sua interiorità nella purezza che soltanto in apparenza sembra come un luogo abbandonato. Jambo è la nostra interiorità, un luogo forse polveroso in cui ci troviamo bene, perchè lontano dai pregiudizi delle persone.
Archiviata l’esperienza di X-Factor… e ora?
X Factor è stata una vetrina pazzesca, un grosso trampolino. Il mio obiettivo adesso è quello di diffondere la mia musica a più gente possibile.
Ma in qualche misura questo disco vuole reagire alla forma main stream che avevi quando cantavi “Amsterdam”?
Io non mi sento per niente cambiato, certo il nuovo disco è decisamente un po’ più pop e sembra voler percorrere le strade del mainstream… ma in realtà sono sempre il Santino Cardamone che scrive canzoni sincere e senza vincoli.
A chiudere: che significa per te “Mondocervello”?
Come ho confermato in altre interviste il titolo “Mondocervello” è una parola che nasce dal mio vocabolario personale. Sono le mie canzoni racchiuse nel mondo del mio cervello.