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NATAVIA Project: l’amore come “Orbita”

Natavia Project oggi torna in scena con un nuovo singolo dal titolo “Orbita”. L’amore come vita, come questo eterno navigare, divenire, il consolidamento apparente di un equilibrio. Il suono digitale della metropolitana si mescola alle belle visioni teatrali del dialetto napoletano.

Un suono che nasce da due anime… quanta complicità ci vuole per condividere un’opera?
C’è bisogno di un bel pacchetto di complicità , che contenga anche empatia, voglia di cambiare, rischio e soprattutto credere fermamente in quel che si fa.
Con Martina è avvenuto tutto in modo naturale, senza nessuna forzatura, lei si è innamorata subito del progetto ed io della sua voce e della sua espressività, un connubio perfetto per mettere delle basi solide e cercare di cambiare il Pop napoletano.

Questo brano prende vita da cosa? Che vita è stata vissuta prima di scriverlo?
Questo brano prende vita come forma di sfogo, raccontare la condizione statica di un sentimento da cui sembri non c’è via di uscita, un perpetuo ripetersi di eventi , un’ alternanza tra buio e luce alla ricerca di una stabilità. Scriverlo è stata come un grido liberatorio, adesso nel riascoltarlo ho quel senso di leggerezza che prima non avevo.

Dunque la storia che è fatta di corsi e ricorsi storici… ha senso? Anche l’amore fa questo?
“Ce so caruto ancora, è sempe ‘a stessa storia” è il primo verso della canzone. subito dare l’idea della ripetitività degli eventi che soprattutto accadono nell amore, e nonostante sappiamo che possano far male continuiamo a caderci ma sempre con la speranza che “sta vota sarà diverso” .

E quando invece si dice che non si deve tornare indietro?
Non si dovrebbe mai tornare in dietro se non per una scelta decisa solo per migliorarsi. Spesso ci troviamo in condizione illusorie che ci trascinano in un limbo dove appunto l’illusione ci fa tornare in dietro con una ragione a noi solida ma in realtà inesistente.

Perdersi oggi che tutto è liquido e intercambiabile… che senso ha?
Proprio perché oggi tutto va veloce , si sono perse un po’ le attenzioni su dei valori importanti, perdersi oggi potrebbe aiutare a ritrovare una strada ormai a molto sconosciuta, la strada delle sensazioni forti e durature, quelle che nel bene o nel male ti fanno sentire vivo.

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