Secondo singolo per La Stanza di Iris. Si intitola “Niente” e rappresenta la sintesi dei concetti affrontati all’interno dell’album. In ogni brano il tema ricorrente è il dualismo tra ciò che si vorrebbe essere o ciò che si vorrebbe avere con ciò che realmente si è o si ha. “Niente” rappresenta la riflessione finale, nella quale il protagonista del testo chiede solo silenzio proprio per cercare di capire chi è e chi ha accanto.
Un passo dentro il nuovo disco. Sarà questa la pasta sonora del tutto?
Le nostre sonorità normalmente riflettono i nostri stati d’animo, in questo album volevamo esprimere il senso di lotta interiore tra quello che si è e quello che si vorrebbe essere e le sonorità riflettono proprio questa battaglia.
Come dal titolo del disco così nel brano: dal presente raccontiamo il futuro?
Bè diremmo dal presente rimpiangiamo già un futuro che sappiamo benissimo
che non ci rappresenterà o che non sarà sufficiente a renderci sereni a causa delle mancate scelte non fatte nel presente. Il senso è questo.
Il medioevo e l’italiano… un brano simile sposa la nostra lingua. Cosa curiosa: come mai questa scelta?
Siamo nati italiani (purtroppo o per fortuna) ed il modo migliore che abbiamo per esprimerci è la nostra lingua. Ci sentiamo vicini a gruppi come i Verdena tra i primi ad inserire l’italiano su sonorità britanniche. Siamo convinti che scrivere testi in italiano ci dia maggiore possibilità di espressione.
Un video ufficiale?
Ci stiamo lavorando, al momento la nostra priorità era far uscire il disco, ma dopo l’estate sicuramente metteremo sottoforma
di video la nostra musica
E di questo disco? Uscirà anche in vinile?
È una scelta che vorremmo fare, d’altronde siamo degli anni 80 e 70, per noi la musica in vinile è sempre la migliore