Indossare maschere è una fragilità umana che pesa e che convive in ognuno di noi, che condiziona e che fa crescere un moto di rivoluzione. Torna in scena la musica di Gray Renda che si fa pop e si fa rock, si fa lisergica e salvifica. Si fa nuda di maschere e vera di pelle come nel bel video di lancio in cui non ha veli e non intacca il pudore e sfida a suon di quella verità pesante il comun pensare. Gray Renda che attinge dall’ispirazione migliore di Cash, fa la guerra alle ipocrisie vestendo il so beat con il romanticismo e una dose di rabbia che libera a favore di vento. Esce “Nato senza un cuore”. E a nascnedo si va…
Un nuovo singolo e non possiamo non chiedertelo. Un nuovo disco?
Un nuovo singolo… si dice così… ma soprattutto una canzone… qualcosa che lasci una traccia di me… di questo attimo di devastante disarmonia con tutto ciò che mi circonda, io faccio questo nella mia vita, scrivo. Anche perché non si sa mai… domani! Voglio poter dire che si tratta quasi di un testamento agli occhi di chi mi ascolta e anche per me che sto cambiando, inevitabilmente. Tutto quello che negli ultimi tempi mi è accaduto mi ha inesorabilmente e inevitabilmente marchiato a fuoco. Non credo dimenticherò facilmente. Passerò alla fase della comprensione e poi del perdono ma non dimenticherò. Cerco di non fare progetti a lungo termine. Ho molte idee, molti brani, pensavo a un disco a settembre. Ma voglio qualcosa che non sappia di forzato. Sono fortunato non ho scadenze questo è il mio bicchiere mezzo pieno, non ho contratti da rispettare. “Nato senza un cuore” non è il singolo che precede un disco. E’ solo un urlo lanciato in questo silenzio assordante. Se ci sarà una eco beh… chi può dirlo? Per ora va bene così.
Una canzone in cui pare che l’amore faccia male … o sbaglio? Che poi si può parlare di dolore?
L’Amore non fa male, mai! È quanto di più vicino a Dio io conosca. Siamo noi ad abusarne, a trasformarlo, a viverlo come un’ossessione, a commettere atrocità nel suo nome. L’Amore è tutto ciò che abbiamo. Anche quando finisce. Con tutti gli inevitabili strascichi e conseguenze disastrose. Le altre definizioni e spiegazioni li lascio a quelli più competenti, ce ne sono così tanti bravi a spiegarlo, ma pochi a riuscire a viverlo con tutte le sue contraddizioni, e soprattutto con semplicità e devozione. Perché l’Amore è la più grande contraddizione. Oggi non siamo più tolleranti, non crediamo più in niente. Neanche in una scopata. È tutta apparenza. L’essenza… manca l’essenza nei rapporti, di qualsiasi tipo.
Siamo una generazione di vuoti a perdersi.
Nudo. Hai osato in questo mondo assai omologato alla forma. Perché sei nudo?
Non vorrei si focalizzasse troppo su questa cosa. Prima di me lo hanno fatto in tanti, lo stesso Lennon, ad esempio.
Io non ho girato le scene di nudo perché volevo colpire. Non sono un fotomodello. Volevo mostrare la Nudità dell’anima. Riuscire a spogliarsi di tutto, per potersi ritrovare. Il rischio si sa’, è quello di venire fraintesi, in un mondo di apparenza, e di gesti eclatanti e soprattutto, quello di sentirsi ancora più svuotati, soli, ma intanto qualcosa l’hai pur fatta, mostrarsi per quel che si è in realtà…e non è poco credimi.
Siamo tutti capaci a venderci come il miglior prodotto sul mercato, sui social nei locali alla moda col drink in mano, poi la scadenza è molto a breve e le maschere, cadono giù. La finzione non regge a lungo.
E allora salutiamoci guardando il video di questo brano che hai dedicato a tuo figlio.
Io dedico tutto ciò che faccio a mio figlio, e gli chiedo perdono ogni giorno di non essere riuscito a dargli la cosa più importante, una famiglia. Mi sento un fallito in questo. E non smetterò mai di ammettere le mie colpe. Proprio in nome dell’Amore.
Qual è il vero messaggio che c’è tra le righe di questo rock d’autore? Via le maschere della vita quotidiana … ?
Ho permesso alla vita di strapparmi via il cuore. Ho indossato maschere per ogni occasione.
“Traditore bugiardo ho mangiato senza saziarmi deluso e annoiato” Spero possa bastare. Adesso è il momento di Rinascere.