Disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme streaming “ELETTRA” (LaPOP)
Il nuovo singolo di Cortellino è un brano estratto dall’ultimo progetto discografico full lenght dal titolo “Solo quando sbaglio”. Elettra è un brano dalle molteplici ispirazioni. La prima e fondamentale è proprio Elettra, la macchina della luce ideata dal fisico quantistico Luciano Fonda: l’idea della macchina della luce è stato lo stimolo che ha acceso l’immaginazione dell’autore, come una lampadina. La seconda è invece il mare, dimensione che accompagna da sempre Cortellino poiché la sua città, Trieste, si affaccia sull’Adriatico. Il mare diventa uno specchio in cui l’uomo si riflette e diventa metafora dell’esplorazione di sé.
Abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere insieme.
Azzardo: “Are you experience” di Jimi Hendrix.
Certo! L’ha disegnata Mattia Camangi, creativo Bolognese. Lui ha realizzato tutte le grafiche del disco. Ha voluto rappresentare con l’immagine grafica gli sbagli. Vi è stato subito feeling tra di noi e lui dopo aver ascoltato il disco lo ha rappresentato con l’immagine di un gelato che è appena caduto ad una persona che indossa calze spaiate su scarpe dai lacci laschi.
È una domanda difficile a cui rispondere perché ogni canzone ha un processo creativo ignoto e misterioso dentro di me. Quello che posso dirti è che cerco di portare nella mia musica emozioni e situazioni che realmente ho vissuto, credo in questa forma di onestà intellettuale, poi generalmente le canzoni hanno degli stadi evolutivi tipo le farfalle, nasce tutto da un provino che poi viene rielaborato maniacalmente in tutte le sue forme per giungere al risultato finale.
Cantare una cover è sempre una sfida, generalmente non amo farlo, ma so apprezzare quello che l’esecuzione di un pezzo altrui può fare alla mia cultura musicale. Diciamo che mi piace scegliere con cura le cover da cantare, quando lo faccio mi piace cercare di mantenere la linea comunicativa originale dell’autore, anche se posso cambiarci arrangiamento.
Sono combattuto. La cosa da un lato è super comoda e credo che la tecnologia a breve creerà delle arene virtuali per concerti streaming e la cosa prenderà sempre più piede; dall’altro con questo concetto di connessione a distanza e di isolamento dello spettatore, secondo me non crea la stessa empatia di un concerto dal vivo. Essere ad un concerto tra molte persone che si divertono, si confrontano ed esser accarezzato dalle onde sonore prodotte dai musicisti non può esser paragonata come esperienza allo stare a casa con le cuffie a fissare lo schermo o un visore.
Sono combattuto da questa evoluzione del live, mi attrae ed allo stesso tempo mi fa riflettere perché snatura alla base il rapporto fra spettatore e la rappresentazione. È un po’ quello che è successo al teatro quando è arrivato il cinema. Io comunque mi presto a questa cosa, di solito metto i miei concerti in live stream sui miei social. Nel mio piccolo cerco di tenermi al passo con i tempi.
“Elettra” è disponibile su Spotify al seguente link: https://spoti.fi/2R91cSF.