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Vejo: in radio c’è “Rugiada”

Eccolo il nuovo singolo di Vejo. Si intitola “Rugiada” e lo troviamo in rotazione radio e dentro tutti i canali. Un suono retrò che dagli anni della dance dei famosi ’80 si traghetta ad oggi con una pulizia e definizione figlia delle nostre macchine. Con la produzione artistica di Matteo Carlini, il singolo porta la firma di Ivana Pellicanò, ed è un brano assai maturo, denso di una elegante sincerità, ma dalle melodie orecchiabili al tempo stesso, valore aggiunto di coerenza e rispetto. E anche di rispetto infatti si parla, per se stessi… un rapporto davvero complicato, ma essenziale per raggiungere una forma di verità, che spesso ci viene negata per cercare di apparire perfetti agli occhi degli altri. E di tanto altro… scopriamolo con Vejo in questa intervista!

Un nuovo singolo che arriva in che momento della tua vita e della tua carriera?
Arriva in un momento di necessità personale prima di tutto. Un lavoro molto complesso e introspettivo che mi ha aiutata a crescere anche artisticamente. Arriva in un momento della mia vita dove mi sento un po’ più consapevole , ma ho dove ho tanta necessità di conoscermi a pieno, di sperimentare e sorprendermi . Spero di riuscire arrivare al cuore delle persone che si sentono un po’ come me.

L’amore l’innamoramento, le abitudini…cosa ci troviamo dentro rugiada ?
In “Rugiada” c’è una grossa parte di me; il mio essere innamorata sicuramente della vita , ma anche la difficoltà a cambiare quelle abitudini che abbiamo e alla fine ci fanno stare male.

Che rapporto hai con la passione? Domanda difficile che sicuramente inneggia ai colori accesi del video…
La passione è una costante fondamentale per provare a realizzare grandi cose o grandi sogni. È un vero e proprio carburante che permette di realizzare tutto ciò che si ama. Non saprei immaginare la passione per qualcosa con colori spenti.

Perché un trittico di donne? Chi è il vero protagonista del video e del brano?
Le tre donne sono parte di una stessa persona . Impersonificano le voci che ci sentiamo dentro, belle o brutte, che ci fanno cadere spesso, ma che possono anche salvarci.

Ci sembra un po tutto americano…posso dirtelo? cosa ne pensi?
Non trovo che sia una cosa negativa anzi. Il brano è stato prodotto da Matteo Carlini e scritto da Ivana Pellicanò, mia produttrice e vocal coach e anche regista del video. Abbiamo iniziato a lavorare su questo nuovo sound ispirandoci ai brani di The Weekend e Sophie and the Giants, quindi sicuramente oltreoceano, ma il richiamo alla musica italiana degli anni 80’ coesiste perfettamente con la musica che ascoltiamo oggi proveniente da altre parti del mondo. Come lo stile della fotografia, della moda e del visual e comunque tutto ciò che può essere d’ispirazione per creare qualcosa di personale.