Eccolo il nuovo singolo di Ryma. Si intitola “Amica”, una ballad pop dai toni digitali densa di dolcissima quiete. La verità già violenta di suo trova un riparo di amore. In rete anche il video ufficiale…
Il cliché di certi suoni della scena pop digitale di oggi: in che modo hai prodotto il brano?
In realtà quando lavoro ad un brano non penso tanto a ciò che va e a come dovrebbe essere commercialmente per “funzionare”, semplicemente cerco di dare il giusto peso, provando a trasmettere anche attraverso l’arrangiamento ed i suoni utilizzati, le sensazioni che ho provato nel momento in cui l’ho scritto.
Adriano Pennino poi? Che connessione è stata?
Adriano è una persona eccezionale, ci conosciamo e stimiamo da tempo e finalmente dopo tanti anni siamo riusciti a lavorare a qualcosa insieme! Per me è un grande onore, associare il mio nome ad un grande maestro come lui, che oltre ad essere estremamente preparato e forte nel suo lavoro, e anche una persona straordinaria con il quale si è creato da subito un grande feeling!
Quanto del risultato finale somiglia a ciò che avevi in mente?
Ho sempre immaginato l’arrangiamento di questo brano, particolarmente delicato, elegante e dolce nel suo essere, proprio per alleggerire il tema trattato. A mio parere Adriano Pennino ha reso a pieno la mia idea di leggerezza ma allo stesso tempo voglia di rivincita e di rinascita che la donna attraverso la sua lettera mi ha trasmesso.
Un disco in arrivo?
Ho in mente di realizzare un EP che in parte sarà in napoletano, proprio come il mio brano TU VITA, la mia prima esperienza di scrittura in parte napoletana che mi ha aperto un mondo che mi piace molto ed in cui mi ci rivedo tanto. Con questo brano ho vinto il festival di Sanremo della canzone napoletana ad ottobre, tenutosi al teatro casinò di Sanremo; un’esperienza fantastica che mi ha aperto ad una nuova visione e sound musicale a cui sento di appartenere tanto.