Nicola Vanacore in arte Nickalevan torna in radio e sulle scene discografiche con questa preziosa ballata dal titolo “Lo Specchio”, una mistura affascinante di dance dai forti connotati rock, di distorsioni a corredo ma anche di soluzioni pianistiche proprio del pop main stream.
Quali influenze del rock classico e contemporaneo si possono riconoscere nel sound di Nickalevan e come contribuiscono all’atmosfera del brano?
Sicuramente troviamo inflienze rock, darkwave, elettronice e dance. Queste lavorano in sinergia per un coinvolgimento emotivo, mentale maggiore.
Come l’uso di atmosfere dark nel brano aiuta a rappresentare le paure e le ombre interiori da aProntare per crescere?
Rappresentano uno dei cardini importanti di ogni essere umano, ovvero l’ introspezione.
Quale impatto ha l’arrangiamento del brano sull’idea di lasciarsi andare senza paura del giudizio esterno?
Credo sia accattivante l’ idea stessa di guardare dentro a questre finestre interiori.
In che modo “Lo Specchio” può essere visto come una metafora del percorso personale di accettazione e autostima attraverso la musica rock?
Basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare. Il resto viene da se!