Con sette album di studio all’attivo e una solida reputazione conquistata grazie alle loro esibizioni dal vivo, i New Found Glory annunciano l’unica data invernale italiana prevista per il prossimo 6 dicembre ai Magazzini Generali di Milano.
I New Found Glory, quintetto di Coral Springs, Florida, nascono nel 1997 con l’intenzione di fondere l’energia della musica punk con l’orecchiabilità delle linee melodiche e di cantare i problemi, dubbi e pensieri dei giovani di fine millennio.
Si fanno una solida fama grazie ai loro live energici, la Drive-Thru Records si accorge di loro e nel 1999 esce l’album d’esordio Nothing Gold Can Stay.
L’anno successivo è invece la volta dell’acclamato New Found Glory, che contiene la hit Hit Or Miss e diventa disco d’oro, regalando alla band fama internazionale.
Al termine di un tour che li vede accanto ai Blink 182, negli ultimi mesi del 2001 i New Found Glory tornano in sala di registrazione per lavorare al terzo album, Sticks And Stones, uscito nel giugno del 2002, che debutta alla quarta posizione della classifica Billboard, vendendo oltre 750mila copie in pochi mesi grazie anche alla partecipazione del gruppo al Vans Warped Tour e ai video trasmessi dalle tv musicali.
Nel maggio 2004 esce Catalyst, un lavoro che a tratti denuncia influenze new wave e una maggiore attenzione alle linee melodiche di piano e tastiere. L’album debutta al terzo posto nella classifica degli album di Billboard vendendo 146.000 copie nella prima settimana, piazzandosi anche nella top 40 delle classifiche inglesi e australiane.
Seguono altri due album, Coming Home, del 2006, e Not Without a Fight, del 2009.
L’ultimo album di studio dei New Found Glory, Radiosurgery, è uscito nel 2011 rende omaggio alle band che li hanno ispirati fin dalla loro adolescenza a Coral Spring.
“La nostra musica è in continua evoluzione e cambiamento e quando i New Found Glory producono un nuovo album, cerchiamo sempre di offrire qualcosa di diverso”, spiega il chitarrista Chad Gilbert.
“Questo album è il culmine di tutti i nostri album messi insieme e quando suoniamo queste canzoni ci sentiamo come se fossimo una nuova band, eccitati e pieni di energia al pensiero che continueremo ad essere una band per molto tempo ancora” riassume il chitarrista Steve Klein, che ha lasciato la band nel 2013.