Un nuovo singolo per MATE, al secolo Fabio Matera. Si intitola “Nudi come l’aria”, in pubblicazione da Virgin Music per Boot Music Group di Nicolo Pentimone. Un inno a viversi le cose senza imbarazzo e a spogliarsi del proprio scudo perché non si sa mai cosa ci riserva la vita. Ci aspettiamo un bel video di lancio… intanto laciamolo girare in tondo e cerchiamo di saperne di più.
Dunque è vero che l’amore non è l’ultimo stadio di una relazione? Si diventa altro?
L’amore non è necessariamente, come nei luoghi comuni, l’unione di 2 persone che devono passare la vita assieme. Odio gli standard e credo fermamente che l’amore sia dettato anche semplicemente da una condivisione, delle cose in comune tra 2 persone, non per forza di sesso apposto. Per me anche una vera amicizia è amore reciproco. Quindi chi l’ha detto che l’amore ha solo una forma? Viene semplicemente vestito diversamente agli occhi di chi lo vede. La società vuole propinarci una versione di amore univoca che non tiene conto in nessun modo delle emozioni, le esperienze e del vissuto di due persone. L’unica a fare davvero la differenza è la scelta., una decisione o una qualsivoglia motivazione.
Per te l’amore cos’è? O meglio… come suona?
Per me l’amore è combattere insieme. Unire le proprie forze in un unico obiettivo. Sostenersi nelle scelte, vincere e perdere insieme, litigare per il bene dell’altro. L’amore suona come una battaglia continua con cuore e mente uniti in un solo battito. È tutto ciò che ci porta via un sacco di energia ma siamo contenti di donarla nonostante possano poi mancarci le forze. Non associo l’amore alla felicità e alla realizzazione ma piuttosto al sacrificio, a qualcosa per cui vale la pena battersi perché senza sudore determinati traguardi sarebbero solo insapore.
C’è tanto sono metropolitano dentro questo brano… eppure c’è aria aperta, nuda dentro le immagini che mostri. Perché?
Perché sono un amante della poesia vera, nuda e cruda senza inibizioni e l’aria è un elemento che mi rappresenta a pieno. Libertà, senza limiti e oltre i confini. Vogliamo essere liberi e poi siamo noi stessi a limitarci…che senso ha?. Tutto ciò per dimostrare che dietro quell’angolo ai confini della città che ci fa tanta paura, possiamo trovare, in realtà, tutto quello che ci serve.
L’elettronica che hai usato? Come l’hai scelta?
Cercavo qualcosa che trasmettesse nostalgia e spensieratezza allo stesso tempo. La scelta del piano iniziale è di vitale importanza e il brano si evolve e cresce di intensità allo stesso modo delle emozioni. Quindi era necessario l’inserimento di una cassa dritta molto presente, di basso e chitarra fino ad arrivare ai synth del ritornello dove letteralmente esplode. Il brano si conclude esattamente come inizia per enfatizzare l’arringa finale. “Nudi come l’aria” rappresenta proprio questo: un crescendo fino all’esplosione sino a concludersi con la permanenza di questa fiamma accesa che non si esaurisce mai ma cambia solo l’intensitò
Dal vivo come suona questo brano? Lo riporti anche in una dimensione suonata oppure mandi su la base?
Ho avuto modo di testarlo dal vivo qualche giorno fa. Il brano piace e fa parlare e spero tutto ciò si possa concretizzare con gli ascolti e l’apprezzamento generale del pubblico. Al momento l’ho provato solo su base pre impostata ma credo e spero che, portarla in un contesto dove si può sfruttare la maestosità di una band, possa ulteriormente incrementarne la potenza e ciò che voglio trasmettere con questo brano.