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MACS CABI: vivendo in una bolla di sapone

Cose belle dalle nuove voci della canzone d’autore italiana. Ci troviamo a parlare di questo EP, breve storia lunga della vita quotidiana vista e consumata dagli occhi di MACS CABI. Torino, la periferia e un disco dal titolo “Giorni di periferia” che ci fa sentire, come racconta lui, di vivere dentro una bolla di sapone, dove tutto sembra bello, costruito ad arte, dove tutto lascia viene guido… sottile il concetto del “Truman Show”, o almeno così mi arriva tra le righe. Una canzone liquida, leggera, incisiva con una semplicità pulita ed educata. Qualche trasgressione digitale di troppo, arrangiamenti che spaziano per dare alla solita forma canzone un pizzico di sale in più e quel piglio personale che ormai sembra essere cosa rara. Una breve intervista, liquida come la sua musica. Macs Cabi ospite di BlogMusic

Canzone d’autore digitale. Il mondo sta andando verso nuove forme di perfezione o si torna verso antiche forse di umanità?
Magari stiamo andando in entrambe le direzioni. Nella ricerca del nuovo si scoprono antiche forme.

L’elettronica per te è assai protagonista o sbaglio?
In questo lavoro ho fatto uso dell’eletronica anche se nel suo complesso risulta un disco acustico.
L’elettronica è servita per assecondare il desiderio di qualcosa che a volte inrrompesse tra le chitarre, a volte accarezzasse le melodie.

E a proposito di suoni digitali. “Perfetto”… questo si grida poi ascoltando il sound… non pensi sia un’antitesi all’espressione umana?
No, è sinonimo di ore di ricerca e attenzione al suono. Il disco resta ed è opportuno lasciare una coccola all’orecchio dell’ascoltarore.
Perfetto non è un’antitesi all’espressione umana, la perfezione è negli occhi di chi guarda.

Ma questo disco alla fine ha tanto di umano dentro… dobbiamo e vogliamo dirlo…
Ho a cuore l’uomo, l’essere umano. Parlo di me, di noi, è rivolto a tutti.
Uscire dalla scatola e mettere la testa fuori, perchè li è il nuovo mondo
Nel viaggio della vita ognuno prende una direzione, fa delle scelte, è sinonimo di esperienze diverse, ma alla fine del percorso ognuno di noi arriverà allo stesso “punto”, capire chi siamo! Qualcuno ci arriva prima, altri dopo e altri dopo ancora.

La periferia: ultimo grande elemento di questo disco…
La periferia è l’elemento cardine, il luogo dove tutto o quasi tutto accade.
Sono cresciuto nella periferia, la famiglia, gli amori, gli amici e la musica sono tutti dentro il pacchetto periferia, mancava la canzone e ora c’è.