Primo singolo per Leydis Mendez e i suoi Carretera Central. Artista, musicista, cantautrice cubana ormai da oltre 20 anni qui in Italia ma per niente dimentica e lontana dalle sue radici che anzi celebra e valorizza sempre durante i live. Giunge finalmente ad un disco personale in arrivo per il prossimo autunno e, ad anticiparlo, il primo singolo “Como Duele”: una saudade in stile cubano dentro cui ritroviamo la promessa di un suono originale, nelle timbriche quanto nei modi. Qualcosa di speciale che prenderà forma poi nel disco “Amo mi Tierra”, in uscita per la RadiciMusic Records e che vedrà la collaborazione del musicista Cesar Lozada e una featuring preziosa come quella di José Alberto “El Ruiseñor” anche nominato ai Grammy nel 2021. Un viaggio da scoprire nel vero suono di Cuba che noi celebriamo ora con questa lunga intervista a Leydis Mendez… aspettando il disco, ovviamente!!!
Un primo singolo ufficiale che sottolineiamo con stupore. Il suono di Cuba arriva dentro la discografia italiana di oggi che siamo tutti omologati dentro stili industriali. Cosa pensi dunque del tempo e della scena che stiamo vivendo?
Credo che il gradimento delle persone nell’ascolto della musica sia molto personale, ogni uno sceglie e segue ciò che gli piace indipendentemente dalla scena musicale e dalle mode. Io faccio la musica che ho sempre ascoltato e suonato, la musica che mi identifica legata ai suoni della mia terra, suoni acustici, generi senza tempo pur contaminati anche dalle nuove realtà.
Un singolo che anticipa questo primo disco di inediti. E so che ci sono anche grandi musicisti a corredo e belle collaborazioni. Ce ne parli?
Questo mio primo album è stato come la nascita di un figlio tanto desiderato. Negli arrangiamenti e anche come autore di alcuni brani ho contato con il lavoro prezioso del Maestro y tresero cubano Cesar Lozada, insieme abbiamo scelto con cura non solo i brani ma anche i generi musicali cubani su cui lavorare, “Como Duele” poi è stata una delle mie prime canzoni quindi anche questo per me ha un valore aggiunto. Nel disco faccio anche un brano a Duo con la voce meravigliosa di José Alberto “El Ruiseñor” nominado ai Grammy2021 nella categoria Best tropical Latín Album.
Qual è il vero elemento che ci fa parlare di musica cubana? Qual è il vero obiettivo di questo lavoro? E se posso: perché soltanto ora dopo tanta carriera spesa nella musica?
Ho voluto come arrangiatore del disco proprio al Maestro Cesar Lozada perché volevo ci fosse musicalmente una sonorità puramente cubana, è un disco omaggio alle mie radici c’è del Son, Salsa, Bolero, Guajira Cha, Conga, un po’ controcorrente in un momento dove prevale il Reguetón nel mondo musicale latino. Ci sono voluto anni di brani scritti, di lavoro faticoso ma non mi sentivo mai pronta,poi è arrivato il periodo del covid e con la sua pausa forzata ho ripreso in mano questo lavoro portandolo a termine.
Il vero obbiettivo di questo mio primo lavoro discografico che esce sotto l’etichetta Radici Music è proprio far sentire che la musica cubana è Viva penso che in un certo modo dovevo alla mia terra questo omaggio.