A distanza di tre anni e mezzo dall’ultima apparizione live in Italia e con nuovo album – El Pintor – in uscita il 9 settembre, gli Interpol suoneranno al Fabrique di Milano il prossimo 30 gennaio 2015.
Anticipato dal singolo All the Rage Back Home, in radio dal 10 luglio, El Pintor è il quinto album della band newyorkese, è stato registrato agli Electric Lady Studios and Atomic Sound a New York e tutti i brani sono stati scritti e prodotti dalla band.
Nel disco sono presenti numerose collaborazioni prestigiose tra cui Brandon Curtis (The Secret Machines) alle tastiere in nove canzoni, Roger Joseph Manning, Jr. (Beck) alle tastiera in Tidal Wave e Rob Moose (Bon Iver) alla viola e al violino in Twice as Hard.
La formazione attuale è composta da Daniel Kessler (chitarra), Samuel Fogarino (batteria), e Paul Banks (voce, chitarra) questa volta anche utilizzato come bassista.
Attivi dal 1998, gli Interpol sono la band che più di tutte ha incarnato la rinascita della new-wave e, soprattutto con i primi due dischi Turn Off The Bright Lights (2002) e Antics (2004) (idolatrati da Pitchfork ad NME, passando per Mojo ed Uncut), hanno stabilito i canoni per aggiornare quelle sonorità tipiche di fine anni ’70 ed inizio ’80 del rock alternativo che fecero la fortuna di The Cure, Echo And The Bunnymen e Joy Division.
Con il passare degli anni, gli Interpol, a loro volta, sono stati presi come band di riferimento della nuova ondata new-wave tra cui spiccano Editors, White Lies, The National, Two Door Cinema Club.
Dopo un terzo album di passaggio, Our Love To Admire (2007), gli Interpol hanno deciso di autoprodursi il loro quarto ed omonimo album, uscito nel settembre 2010 e mixato con l’aiuto del mago Alan Moulder (Depeche Mode, Placebo, Nine Inch Nails, White Lies).
Quello che esce da Interpol è il classico suono della band: rock oscuro, orchestrale, ipnotico, ricercato ma di presa diretta grazie all’apporto delle melodie vocali sempre limpide e schiette.