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Eurovision Song Contest 2015 – L’Italia “vola” sul podio con “Grande Amore”

Il voloTerzo posto meritatissimo per “Il Volo”, il trio di tenori nostrani che con il loro pezzo, “Grande Amore“, ha conquistato il pubblico dell’Eurovision Song Contest, tenutosi a Vienna lo scorso 23 Maggio.

Di certo in molti avranno ritenuto che i nostri rappresentanti meritassero un riconoscimento ben più alto, non solo per puro spirito patriottico (che influenza innegabilmente il nostro giudizio) ma anche ad un livello più imparziale ed oggettivo, dal momento che la nostra performance è stata tra le più applaudite nella grande arena della Wiener StadtHalle.

Photo: Action Press/REX Shutterstock

Viene da chiedersi, infatti, se “Il Volo” non meritasse di trovarsi almeno un gradino sopra, magari al posto della russa Polina Gagarina, che ci ha presentato un pezzo piuttosto banale, “A million voices“, che di certo non è spiccato rispetto alle performance degli altri Paesi e, dunque, non è chiara la ragione per la quale possa aver ottenuto un consenso simile, senza nulla togliere alle doti canore ed espressive di Polina, che sono evidenti.
Probabilmente il motivo è da ricercare nel genere scelto per l’esibizione, che sicuramente è apprezzato in più Paesi: non dimentichiamoci, infatti, che le regole dell’Eurovision Song Contest imponevano che il pubblico di ogni Paese potesse votare soltanto per esponenti di altre nazioni e non per i propri; pertanto, la scelta di proporre un genere che fosse gradito da più paesi (oltre che dal proprio) è stata strategicamente azzeccata.

Quanto al vincitore, la critica europea ha premiato la Svezia, privilegiando un genere più contemporaneo ed orecchiabile tradotto nel sound di Måns Zelmerlöw con il pezzo “Heroes” che si è aggiudicato la vetta collezionando ben 365 voti.

A tal proposito, proprio in virtù della sua maggiore attualità, ci chiediamo come possa, invece, non aver raggiunto il podio il brano proposto dall’Australia (“Tonight Again“, di Guy Sebastian), un funky moderno, orecchiabile e coinvolgente che quando si ascolta non si può fare a meno di ballare e scatenarsi.

Tutto considerato, bisogna comunque sottolineare che ogni Paese ha portato un frammento della propria cultura sul palco, contribuendo a vivacizzare un evento all’insegna dell’incontro tra stili musicali diversi in una piacevole armonia che ha caratterizzato l’intera serata dell’Eurovision Song Contest trasmessa in diretta dalla RAI e presentata dalle voci Federico Russo e Valentina Correani: ancora una volta la dimostrazione che la musica non ha razza, colore o confini e a rafforzare questo ideale sono salite su un palco, insieme, ben 27 nazioni con un totale di 200 milioni di spettatori.

Eurovision Song Contest 2015 – I voti dell’Italia

12 punti – Svezia
10 punti – Russia
8 punti – Israele
7 punti – Belgio
6 punti – Australia
5 punti – Norvegia
4 punti – Lettonia
3 punti – Serbia
2 punti – Estonia
1 punto – Polonia

Eurovision Song Contest 2015 – Classifica finale

1 – 365 punti – Svezia – Måns Zelmerlöw – “Heroes”
2 – 303 punti – Russia – Polina Gagarina – “A Million Voices”
3 – 292 punti – Italia – Il Volo – “Grande amore”

4 – 217 punti – Belgio – Loïc Nottet – “Rhythm Inside”
5 – 196 punti – Australia – Guy Sebastian – “Tonight Again”
6 – 186 punti – Lettonia – Aminata – “Love Injected”
7 – 106 punti – Estonia – Elina Born & Stig Rästa – “Goodbye to Yesterday”
8 – 102 punti – Norvegia – Mørland & Debrah Scarlett – “A Monster Like Me”
9 – 97 punti – Israele – Nadav Guedj – “Golden Boy”
10 – 53 punti – Serbia – Bojana Stamenov – “Beauty Never Lies”
11 – 51 punti – Georgia – Nina Sublatti – “Warrior”
12 – 49 punti – Azerbaijan – Elnur Hüseynov – “Hour of the Wolf”
13 – 44 punti – Montenegro – Knez – “Adio”
14 – 39 punti – Slovenia – Maraaya -”Here for You”
15 – 35 punti – Romania – Voltaj – “De la capăt (All over Again)”
16 – 34 punti – Armenia – Genealogy – “Face the Shadow”
17 – 34 punti Albania – Elhaida Dani – “I’m Alive”
18 – 30 punti – Lituania – Monika Linkytė & Vaidas Baumila – “This Time”
19 – 23 punti – Grecia – Maria Elena Kyriakou – “One Last Breath”
20 – 19 punti – Ungheria – Boggie – “Wars for Nothing”
22 – 11 punti – Cipro – John Karayiannis – “One Thing I Should Have Done”
21 – 15 punti – Spagna – Edurne – “Amanecer”
23 – 10 punti – Polonia – Monika Kuszyńska – “In the Name of Love”
24 – 5 punti – Regno Unito – Electro Velvet – “Still in Love with You”
25 – 4 punti – Francia – Lisa Angell – “N’oubliez pas”
26 – 0 punti – Germania – Ann Sophie – “Black Smoke”
27 – 0 punti – Austria – The Makemakes – “I Am Yours”