La dolcezza che si sente nella sua canzone è vera, genuina, tanto che la trasmette anche quando la musica non c’è e parla e basta. Spazio in sala stampa per Enrico Nigiotti che a Sanremo 2019 canta “Nonno Hollywood”. Una canzona nata in corsa, presentata con voce e pianoforte: “Avrei voluto partecipare a Sanremo ma con “Bomba dopo bomba” canzone che ho nell’album. L’11 agosto però è morto mio nonno, io non sono un fan dei nonni, – dice – ma con lui avevo un rapporto da ragazzo a uomo, nei tre anni in cui non guadagnavo con la musica lui mi ha portato in campagna e mi ha insegnato come si lavora la terra e le regole che ci sono. Produceva olio e vino, il primo molto buono, il secondo non tanto ma non glielo potevi dire” e l’artista lo racconta con quel luccichio negli occhi di chi ha ricordi molto belli dentro sè. “Alle sei di mattina andavamo in campagna a lavorare. Nella mia canzone non racconto di lui, è piuttosto una lettera per lui. Come è nata? Come nelle più banali delle situazioni: quando è morto ero lontano da casa e quella sera non avevo voglia né di bere, né di vedere la gente in faccia, così ho preso la chitarra, che mi tiene lontano da tutto. Ho parlato a lui, – ha continuato – volevo andare a Sanremo con il pezzo “di mi nonno”, per questo mi sento soddisfatto e felice di essere qua”.