Il suono condotto dalla produzione e direzione artistica di Martino Schembri in arte “Godo” presso gli studi di registrazione Godo_Bsmnt e di Cosimo Taurino della M.A. Eventi segna un passo verso il futuro dove il cliché del pop e del rap – con tutte le derive del caso – in questo caso sposa a pieno quel gusto adolescenziale che un poco ci fa tornare a quel pop di provincia della quotidianità urbana di tutti noi adolescenti. Giovanissima Ell, all’anagrafe Elisa Sabatelli, artista già ricca di diverse pubblicazioni e ampi riscontri di critica e di pubblico. Oggi parliamo del nuovo singolo dal titolo “Noi due” che troviamo dentro i principali store digitali e canali di streaming.
Giovanissima e già ricca di alcuni singoli in uscita. La musica come arriva nella tua vita?
Tutto è iniziato quando frequentavo la seconda media: avevo una professoressa di musica che mi ascoltò cantare per la prima volta una canzone di Natale e ai colloqui con i miei genitori chiese di farmi iniziare lezioni di canto. Mio padre frequentava una scuola di musica poiché già suonava il piano da diversi anni. La musica infatti è sempre stata dentro di me, ma dal momento in cui mi iscrissi a scuola, divenne ancora più importante.
La produzione di “Godo” (Martino Schembri) come si è incastrata con i tuoi gusti e quello che pensavi delle tue canzoni
Sin dal primo momento Martino ha capito quello che volevo esprimere con le mie canzoni e ci siamo subito trovati in sintonia.
Un disco in arrivo?
Ci stiamo lavorando e prima o poi arriverà. Ci vorrà un po’di tempo! Al momento sono concentrata sui prossimi singoli che arriveranno nel 2023.
Giovanissima dunque… pensi di rivolgere le tue attenzioni anche ad altri generi musicali o pensi che l’indie pop sarà sempre la tua forma principale di espressione?
Negli ultimi mesi ormai l’indie pop è entrato a far parte delle mie giornate e penso sia lo stile che più mi rappresenta, ma mi piace anche sperimentare, quindi potrebbero esserci anche delle sorprese in futuro.