Nuovo contratto tra GIULIA MAZZONI e la SONY MUSIC ITALIA

FIRMATO CON SONY MUSIC UN CONTRATTO DISCOGRAFICO PER DUE ALBUM 

La giovane pianista toscana GIULIA MAZZONI ha sottoscritto con Sony Music Italia un contratto discografico per due album (il primo vedrà la luce nell’autunno di quest’anno), la firma dell’accordo è avvenuta nei giorni scorsi presso la sede milanese dell’importante major discografica.

Il percorso artistico di Giulia (iniziato due anni fa con l’album d’esordio “Giocando con i bottoni” prodotto e pubblicato da Bollettino Edizioni Musicali) sarà gestito dal Dipartimento Catalogo & Strategie Marketing di Sony Music Italia (a cui si riferiscono anche le iniziative legate alla musica classica e al jazz), il cui direttore Paolo Maiorino afferma: «Con la firma del contratto di Giulia Mazzoni si rinnova una lunga tradizione che ha visto Sony Music sempre all’avanguardia nel campo della musica contemporanea. A maggior ragione siamo convinti che il talento e lo stile musicale di Giulia siano un perfetto esempio della trasversalità che questo tipo di piano solo può avere sul mercato discografico italiano ed internazionale. L’emozionalità è il tratto distintivo del gusto musicale di questa giovane compositrice ed interprete che già entro il 2016 ci regalerà un album ricco di estro e qualità artistica. Siamo entusiasti di averla accolta nella grande famiglia Sony Music». 

Sony Music Italia è quindi la nuova casa discografia di Giulia Mazzoni, mentre Bollettino Edizioni Musicali  rimane in veste di editore. Il management dell’artista viene gestito da Riccardo Vitanza (con Stefania Giuffrè), l’assistenza legale dall’Avvocato Patrizio Visco, il booking dall’agenzia Kino Music di Antonio Convertini e la comunicazione dall’agenzia Parole & Dintorni, per l’ufficio stampa, in collaborazione con la stessa Sony Music Italia per la promozione radio/tv. Nella foto allegata, da sinistra Riccardo Vitanza, Giulia Mazzoni, Paolo Maiorino di Sony Music, l’Avv. Patrizio Visco e alle loro spalle Stefano Patara di Sony Music.

«Sono stati mesi importanti dal punto di vista professionale e umano – racconta Giulia Mazzoni – sono felice e onorata di essere entrata a far parte  di questa bellissima famiglia chiamata Sony. Ringrazio la mia casa discografica (adesso posso dirlo) per aver creduto in me e nella mia musica aprendomi queste porte dei sogni. Ringrazio Paolo Maiorino e Roberto Rossi per avermi seguito in questo percorso di crescita emozionale e musicale e ringrazio tutto il Team di Sony Music. Ringrazio infine il mio manager Riccardo Vitanza per essere stato il primo a credere in me e per essere al mio fianco da sempre e soprattutto in questo importante momento di crescita artistica e professionale».

Giulia Mazzoni, nata a Prato il 15 marzo 1989, ha studiato presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

Nel 2013 fa il suo esordio discografico con l’album “Giocando con i bottoni”, contenente 14 composizioni inedite per pianoforte solo che si muovono tra tradizione classica e musica pop, riceve il Premio Ciampi per la “Migliore cover di Piero Ciampi” e si esibisce sul palco del Concerto di Natale. Nel 2014 presenta alcuni brani tratti dal suo album all’inaugurazione di Eataly Smeraldo Milano, calca il prestigioso palco del Ravello Festival e si esibisce a Faenza in occasione del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti. Nel 2015 Giulia viene scelta come unica donna della compilation “Eataly Live Project” (Sony Music) con il brano “Where and when?”, suona come pianista resident per AUDI a Milano, collabora, suonando per la prima volta le sue composizioni all’organo, con l’attore Marco Baliani ed accompagna al pianoforte l’attrice Chiara Buratti nello spettacolo “L’ultimo giorno di sole”.  Tanti i concerti tenuti dall’artista tra il 2013 e il 2015, tra cui quelli al Blue Note di Milano e all’Auditorium Parco della Musica di Roma. “Giocando con i bottoni” è stato pubblicato e distribuito anche in Cina, paese dove l’artista ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica con un tour di 5 date sold out nelle città di Tianjin, Xi’an, Chongqing, Shanghai e Wuhan.

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