M.A.C.: dietro le quinte dell’ipocrisia
Questo disco spezza in due il fiato. E non di bellezza, che dell’estetica direi che quasi ne se infischia. Lo spezza per la cruda forza con cui ci ficca fin dentro le ossa la verità facendosi scudo e filtro e barriera insuperabile contro il sufficiente materialismo di questo lungo viaggio a cui