In “Fuoco” la marcia country/folk si accelera intessendo una trama ritmico- melodica intrigante e profonda. La lirica altamente poetica vela elegantemente una sorta di denuncia/speranza della società contemporanea. Qui la musica prende davvero vita!
Leggiamo l’intervista!
Con il nuovo brano “Fuoco” cosa vorresti trasmettere ai tuoi ascoltatori?
Dal punto di vista musicale Fuoco si presenta come un brano molto essenziale e dinamico “summer” potremo dire.
Il testo presenta una denuncia verso la società contemporanea: in fondo, si nasconde anche un messaggio di speranza?
Il testo si in realtà vela un messaggio di denuncia verso la nuova inquisizione ossia quella che impone il pensiero unico e bolla e mette al nuovo rogo tutto ciò che sveglia che scuote il torpore. La speranza risiede chiaramente nell’effetto purificatore del fuoco appunto.
Le sonorità del brano sono folk e country, quelle ti hanno sempre caratterizzato: vorresti sperimentare anche qualche altro genere?
Sicuramente si penso alla blugrass al pop al deserto rock vedremo.
Per la scrittura del testo hai preso ispirazione da qualche evento particolare?
No in genere i miei testi sono quasi sempre estrapolazioni di mie poesie pubblicate e chiaramente poi contestualizzate.