Billy Idol è tornato a Roma per esibirsi all’Ippodromo delle Capannelle nel contesto di Rock In Roma il 9 giugno, regalando ai suoi fan una performance caldissima e molto intensa.
L’icona del punk anni ’70, diventato poi leggenda pop negli anni ’80, non ha certo deluso le aspettative del suo pubblico variegato, composto da generazioni diverse, divise tra chi con Idol c’è cresciuto e chi lo ha appena conosciuto.
Diviso tra le melodie cattive dei Generation X e quelle più orecchiabili del periodo solista, Billy Idol ha dato il meglio di se, anzi ha dato tutto se stesso al suo pubblico senza risparmiarsi.
I Generation X sono stati omaggiati dal furore di Ready Steady Go, King Rocker e Love Like Fire, mentre i classici pop come Dancing with Myself, Cradle of Love, Flesh for Fantasy e Rebel Yell hanno scaldato l’audience, facendolo ballare e cantare a squarciagola.
Magistrale l’interpretazione di White Wedding nel finale, partita lenta ed acustica all’inzio, si è poi trasformata in una bomba sonora che a fatto impazzire tutti i fan, da quelli della prima ora ai più giovani, nessuno escluso.
Menzione speciale, infine, va fatta per Steve Stevens il chitarrista che ormai accompagna Billy Idol da anni.
Semplicemente magnifico, un mostro di bravura a cui Idol ha ceduto anche il palco per un assolo da brividi che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Ma ecco la scaletta completa del concerto di Billy Idol:
Postcards from the Past
Cradle of Love
Dancing with Myself
Flesh for Fantasy
Love and Glory
One Breath Away
Ready Steady Go
Sweet Sixteen
Whiskey And Pills
Eyes Without a Face
L.A. Woman
Guitar Solo
King Rocker
Love Like Fire
Blue Highway
Rebel Yell
White Wedding
Mony Mony