In questa intervista, Yass svela il significato di Stesse Cose , brano che esplora la monotonia della vita quotidiana tra nostalgie e nuove sonorità. Accompagnato dalla produzione di Pretti, l’artista fiorentino parla di introspezione, loop emotivi e della sua evoluzione musicale tra passato e presente.
Ciao, ragazzi. Da dove nasce l’ispirazione per il singolo “Stesse Cose”?
Buongiorno a voi! “Stesse Cose” è un flusso di coscienza sul quotidiano e nasce dall’esigenza di raccontare situazioni che si ripetono come se fossero un loop.
Qual è il “mood” che caratterizza il brano?
Il mood di “Stesse Cose” è malinconico e riflessivo con un atmosfera sospesa che enfatizza il concetto di ciclicità e il senso di ripetizione quotidiana.
Musicalmente parlando, invece, il brano ha sonorità cupe ed avvolgenti riuscendo comunque a trasmettere una quieta tristezza mischiata alla determinazione di voler uscire da questa routine.
Quale messaggio vorreste trasmettere ai vostri ascoltatori?
Vorremmo far capire che anche le cose di tutti i giorni hanno un significato profondo. Le emozioni e i pensieri che viviamo ci accomunano più di quanto immaginiamo. Speriamo che chi ci ascolta si riconosca nella nostra musica e si senta meno solo.
Avete già in mente qualche progetto per il futuro?
Si, abbiamo appena finito di allestire il nostro nuovo studio a Firenze e stiamo lavorando a nuova musica!